Referendum 2016: Social Network Analysis
Dal 29 novembre al 4 dicembre, abbiamo raccolto circa 450.000 di messaggi pubblici sul tema referendum, lasciati da più di 63.000 utenti. Si è trattato di un'analisi che ha riguardato Twitter perchè,a nostro avviso, è la piattaforma che più si addice a questo genere di analisi. Grazie al nostro motore di analisi è stato possibile andare oltre la semplice analisi di quanti messaggi erano stati prodotti a favore dell'una o dell'altra tesi, carpendo, pertanto, le reali espressioni di voto univoche prodotte da singoli utenti. Ciò ci ha permesso di verificare, in largo anticipo rispetto agli exit pool ufficiali, quali fossero le percentuali a favore del SI e del NO. Il risultato finale non è stato una sorpresa per noi perchè con il nostro sistema sapevamo con largo anticipo che il NO avrebbe vinto con circa il 60% dei voti rispetto al SI fermo al 40%.
Come si può notare nella sezione di Sentiment Analysis il dissenso legato a Renzi è cresciuto negli ultimi giorni di campagna elettorale a favore del SI. Difatti, nonostante le affermazioni riguardo un'Italia più forte in caso di vittoria del SI e della promessa di aumento delle pensioni più basse fatte il giorno 2 Dicembre è proprio in questa giornata che c'è un picco di sentimenti negativi.Tutto ciò ci deve far riflettere su come le piattaforme di social networking, ed in particolare, Twitter siano diventate lo specchio abbastanza fedele di ciò che la gente pensa e apre tante nuove possibilità di utilizzo di queste tecnologie di analisi nei più disparati campi.